Quando la tradizione si può bere: lo Schiava Meranese “Festival” è un piccolo sorso di cultura enologica altoatesina e combina una facile beva all'eleganza fruttata. Il vino autoctono matura per cinque mesi in grandi botti di rovere e poi riempie il bicchiere di un rosso rubino brillante. Al naso dispiega il profumo di viola, bacche rosse e la caratteristica nota di mandorla amara. Al palato, frutta e acidità giocano in armonia e il tannino delicato contribuisce al finale gradevole che invita decisamente a fare il bis. Tipica Marende altoatesina, canederli, Schlutzkrapfen o pollame, lo Schiava Meranese “Festival” va accompagnato a piatti sostanziosi e rusticali e soprattutto va goduto in compagnia!
Nessun vitigno è sinonimo di Alto Adige quanto lo Schiava. Con oltre l'11% della superficie vitata totale, nonché ben 630 ettari di terreno sono dedicati all’autoctono, lo Schiava è l'indiscusso numero uno tra i rossi della regione. Insieme al Teroldego, fornisce anche il materiale genetico per l'altro rosso autoctono della regione, il Lagrein.
Contiene solfiti
Schiava
formaggio di stagionatura media, Hausmannskost, speck e salumi, Südtiroler Marende
Merano e d'intorni
13.50%