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Valle Isarco: Castagne, vino e molto altro

Indice

La storia della viticoltura della Valle Isarco
Un terroir particolare
I classici della Valle Isarco
Törggelen: la tradizione del gusto

 

Strade tortuose, villaggi pittoreschi, ripidi terrazzamenti viticoli a destra e a manca. Non c’è dubbio: siamo nella Valle Isarco! Situata nel cuore dell'Alto Adige, la Valle Isarco ha molto più da offrire di un ampio panorama mozzafiato. La valle, infatti, non è solo la culla dell'omonimo fiume Isarco, bensì anche di numerosi vitigni autoctoni. A prima vista, questa regione vinicola, la più settentrionale d'Italia, può sembrare insolita. Tuttavia, sono proprio queste caratteristiche alpine che rendono il vino della Valle Isarco quello che è oggi: espressivo, autentico e conosciuto in tutto il mondo!

La storia della viticoltura nella Valle Isarco

Con le prime testimonianze che risalgono al V secolo a.C., la viticoltura della Valle Isarco può vantare una lunghissima storia alle spalle. Nel Medioevo, la viticoltura veniva fortemente praticata e promossa dai monasteri, i quali l'hanno tramandata nei secoli a seguire. In primo luogo, l'Abbazia di Novacella vicino a Bressanone, che con la sua cantina è sempre stata conosciuta per i suoi vini bianchi fini come il Kerner "Praepositus" o la Cuvée "Omnes Dies". C'è da dire che fino al XX secolo venivano coltivati soprattutto vitigni rossi e solo dopo la nascita della Cooperativa dei viticoltori della Valle Isarco nel 1961 ci si rese finalmente conto del potenziale climatico per la coltivazione del vino bianco. Una decisione innovativa che ha reso la Valle Isarco uno dei fiori all’occhiello dei vini bianchi d’Italia!

 

Un terroir particolare

Nella Valle Isarco, il vino e le montagne sono due opposti che si attraggono visibilmente! Già soltanto la vicinanza alle montagne crea un clima alpino in grado di conferire ai vini della Valle Isarco il loro carattere speciale: chiari, freschi e aromatici convincono i degustatori a pieni voti! Nonostante la sua vicinanza alle Alpi, l'aspra valle è risparmiata da frequenti precipitazioni alpine, ricevendo invece molte ore di sole, che forniscono le condizioni ideali per bianchi invitanti e armoniosi! A circa 400 - 850 m s.l.m.  e anche più in alto, da Varna a nord fino a Renon a sud, il fresco Veltliner, il mite Sauvignon, il vivace Gewürztraminer e molti altri possenti vitigni affondano le loro radici su granito, ardesia o porfido di quarzo. Si tratta di terreni ricchi di sostanze nutritive ai quali i vini devono la loro forte nota minerale!

 

I classici della Valle Isarco

I vitigni della Valle Isarco non sono gli unici ad essere in salita, bensì anche la carriera dei viticoltori che vi si nasconde dietro! Dagli antichi monasteri alle aziende familiari certificate bio come il Burgerhof, dalle cantine rinomate come il Pacherhof o il Köfererhof agli innovativi "viticoltori indipendenti" come Röck, la Cooperativa “eisacktalWein” e i suoi ambiziosi viticoltori della Valle Isarco producono varietà di bianco eccellenti. La qualità di questi vini viene tutelata dalla denominazione d'origine "Südtiroler Eisacktaler" così come 7 varietà di vino bianco e 1 di rosso: Sylvaner, GewürztraminerMüller ThurgauVeltliner, Ruländer, Kerner e Riesling e il rosso Klausner Leitacher. Gli altri vitigni coltivati nella Valle Isarco sono invece tutelati dalla denominazione DOC "Alto Adige"! L'etichetta rivela già di per sé cosa si nasconde dentro tutte queste bottiglie: l'ottima interazione tra montagne e vitigni di questa stupenda valle!

 

 

Törggelen: la tradizione del gusto

Se ti venisse in mente di avventurarti in una degustazione dei vini della Valle Isarco, sappi che potresti incontrare un piccolo suggerimento lungo la strada: in autunno, infatti, le foglie dai colori sgargianti delle viti tingono l'intera valle di rosso, arancione e giallo. Esattamente dello stesso colore sono le nuove annate delle cantine locali, che vengono degustate insieme ad ottimi cibi nella tradizionale festa locale del Törggelen! Evento assolutamente da non perdere!

Vini della Valle Isarco: un nome, una garanzia!